Fondoschiena piatto? Come migliorare il tuo lato B

L’ultima moda per quanto riguarda il mondo social si chiama belfie ovvero selfie del vostro lato b.
Come accade spesso per i nostri selfie, la maggior parte di queste foto vengono cestinate. Il motivo? È che non abbiamo un lato b all’altezza delle nostre aspettative; la buona notizia è però che oggi una soluzione finalmente è arrivata. Si chiama gluteofiller, ed è l’ultima tecnica ideata dal dott. Adriano Santorelli che consiste nel riempimento del gluteo attraverso acido ialuronico macromolecolare.

L’ acido ialuronico rappresenta la maggior parte dei filler, appunto riempitivi, che vengono normalmente utilizzati per dare volume al volto, come labbra, zigomi, e rughe nasogenine.
La particolarità del filler per i glutei consiste nell’avere particelle di acido ialuronico più grandi e che di conseguenza riempiono in misura maggiore poiché trattengono più acqua, garantendo anche un effetto duraturo nel tempo. Anche le siringhe sono più spesse, ovvero 10 ml, e per avere un effetto visibile bisogna considerare l’utilizzo di almeno 10ml (5 per gluteo). La tecnica è stata ideata dal dott. Adriano Santorelli, mutuando quelle che sono le tecniche chirurgiche di Lipofilling: ovvero il trapianto di grasso autologo.

I vantaggi rispetto al Lipofilling sono molteplici infatti, prima di tutto, il gluteofuiller è un trattamento ambulatoriale e non chirurgico. Il grasso inoltre ha un riassorbimento variabile mentre l’ acido ialuronico è molto più stabile nel tempo e non provoca pericoli né grosse complicanze se eseguito in maniera corretta.
È ovvio che non tutte le pazienti sono indicate per questo tipo di trattamento, infatti c’è bisogno di una buona base per poter sostenere l’ impianto volumetrico di acido da innestare. Per “buona base” si intende dei muscoli glutei tonici e con una buona elasticità cutanea.

Per coloro che invece non hanno queste caratteristiche il dott. Adriano Santorelli ha studiato anche una serie di esercizi personalizzati per poter rafforzare tali gruppi muscolari.
Per la lassità cutanea invece si devono associare altri tipi di trattamenti come il trattamento velashape o la carbossiterpia.
Solo un gluteo tonico e con una buona cute sarà pronto per crescere in termini di volume, al fine di essere modellato al meglio. Vengono escluse tassativamente le pazienti sovrappeso con una forma delle curve non ben definita; diciamo che bisognerebbe prima arrivare ad un peso corporeo normale per poi poter affrontare tale procedura.

Anche il post operatorio è molto vantaggioso. Tutto ciò che occorre è una guaina e seguire semplici accorgimenti come non stare troppo seduti per circa 2\3 giorni. Spesso si associa anche una terapia antibiotica.

Vuoi saperne di più? Contattaci!

Leave a reply